Come funziona un radiocomando?
Un sistema di controllo è indispensabile per i modellisti per pilotare a distanza i modelli in scala. È composto da un ricevitore, un trasmettitore e diversi elementi di comando che comunicano tra loro. I trasmettitori e i ricevitori devono essere della stessa marca.
Il trasmettitore
Il ruolo del trasmettitore è quello di trasformare gli ordini del pilota in impulsi elettronici. Quando viene dato un comando, l'antenna della radio emette onde radio.
Il ricevitore
Il ricevitore è situato nel veicolo radiocomandato, il suo ruolo è ricevere i segnali radio emessi dal trasmettitore e poi trasmetterli agli elementi di comando.
Gli elementi di comando
Gli ordini del pilota saranno trasmessi al modello in scala tramite due elementi di comando:
- Il servo, anche chiamato servomotore, serve a trasmettere la direzione alle ruote.
- Il variateur serve a trasmettere la velocità al motore.
La frequenza dei radiocomandi
Le frequenze di emissione dei radiocomandi sono molto regolamentate. Infatti, la trasmissione radio è oggi ampiamente utilizzata da molti attori come l'esercito, il traffico aereo, il traffico navale, le emissioni radio, ecc. È quindi necessario condividere le onde radio per consentire a tutti di comunicare in sicurezza ed evitare incidenti.
Le frequenze nel modellismo
Le bande di frequenze riservate al modellismo sono 26Mhz, 41Mhz e 72Mhz.
I quarzi
I quarzi sono venduti in coppie (uno per il trasmettitore e uno per il ricevitore), definiscono quale canale utilizzare nella banda di emissione della tua radio. Per far correre più automobili contemporaneamente, si consiglia di avere da 2 a 3 coppie di quarzi diversi, di annunciare sempre agli altri piloti la tua frequenza e di accendere sempre la radio prima dell'auto. Questo sistema è diventato obsoleto e i radiocomandi moderni operano a 2.4GHz.
La nuova frequenza: 2.4GHz
Negli ultimi anni nel modellismo, la norma è 2.4GHz. Il funzionamento è simile a quello del Wifi, cioè una radio a 2.4GHz scansiona le frequenze disponibili e seleziona un canale libero per comunicare con il suo ricevitore. Una quarantina di radio possono così funzionare simultaneamente senza alcuna interferenza.
I parametri da considerare
Il peso
Il radiocomando è costantemente tra le mani del pilota. Il suo peso è quindi un elemento determinante per poter guidare il proprio veicolo radiocomandato senza affaticarsi.
L'ergonomia
L'ergonomia del radiocomando è un altro criterio importante. La presa deve essere piacevole e le leve facili da raggiungere per poter pilotare il proprio veicolo RC comodamente. Alcuni preferiranno i controller a volante, altri i controller a pulsante.
Le funzionalità
Esistono due tipi di trasmettitori: i basilari, radiocomandi con 2 a 4 canali (funzioni), o i programmabili, molto più ricchi di funzionalità con fino a 18 canali (funzioni). Un radiocomando basilare è sufficiente per iniziare. Le funzioni del radiocomando più comuni sono le seguenti:
- REV o Reverses per modificare il senso di rotazione del servo quando la risposta del ricevitore è invertita rispetto al comando (es: quando le ruote dell'auto sterzano a destra mentre inclini la leva a sinistra)
- Sub-Trim o Neutro per regolare l'equilibrio dei servos e definire la sua posizione neutra.
- La regolazione dei corsi per aggiustare il movimento dei servos.
Il modo migliore per conoscere tutte le funzioni del tuo radiocomando è leggere il manuale.